sabato 4 luglio 2009

Per oculos tuos

di P.M.

China sullo specchio dei ricordi
osservo la mia stanca immagine che sbiadisce;
come un pazzo, anela quell'istante
che la liberi dai suoi fantasmi.

Arranca avvolgendosi alla nebbia,
cercando di catturare nelle ombre della notte
un suono che avvolga il vuoto
delle giornate che ricama con lentezza.

Guardando nell'abisso delle sue sconfitte
cammina nella selva dei suoi pensieri,
e ode riecheggiar nel nulla
una marcia che sa di mani legate.

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