lunedì 4 luglio 2011









Magistrati e studenti, un dialogo costruttivo.

Un progetto per educare alla legalità.

Giovedì 19 maggio 2011 al Teatro Italia di Francavilla Fontana, magistrati e studenti hanno tenuto l’incontro conclusivo di un’iniziativa dell’associazione nazionale magistrati di Brindisi. Questo ciclo d’incontri con noi studenti delle scuole superiori della provincia di Brindisi, ha avuto lo scopo di sensibilizzarci ai temi della giustizia e della legalità. A presiedere e presentare il progetto il Dirigente Scolastico Francesco Carone, con i saluti del Dottor Vincenzo Della Corte, sindaco di Francavilla Fontana, di Massimo Ferrarese, presidente della Provincia di Brindisi e del dottor Roberto Tanisi, presidente giunta distrettuale A.N.M. di Lecce, con il relatore onorevole avvocato Michele Vietti, vice presidente del Consiglio Superiore dei Magistrati di Roma e con gli interventi di dottor Luca Palamara, presidente nazionale A.N.M. di Roma e del dottor Milto De Nozza, sostituto procuratore della Repubblica. Ed è un forte grazie che va proprio a lui, al dott. Milto De Nozza che rappresenta un esempio di dedizione, professionalità e impegno. Doti che spronano la coscienza dei giovani verso un migliore senso civico. Un vero modello, di quelli che i giovani dovrebbero perseguire e imitare con impegno e sacrificio: un uomo coraggioso che ha messo la sua vita a servizio della giustizia.


“Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia. Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello Stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello Stato e delle istituzioni”. Con questa frase di Paolo Borsellino, si apre la brochure che ha presentato e accompagnato i magistrati nel nostro liceo V. Lilla, negli svariati incontri sia nella sede del classico di Francavilla Fontana, sia in quella dello scientifico- tecnologico-scienze applicate di Oria. Questo progetto che prosegue da due anni ha coinvolto le classi prime, seconde e terze e ha dato la possibilità di scegliere per chi, con chi e per cosa lottare. La scelta dei giovani oggi è di vivere nella legalità e questa decisone è stata possibile ancora una volta grazie alla guida del dottor De Nozza, un magistrato e un uomo di giustizia che ci ha spalancato le porte su un mondo sconosciuto con pratici esempi di vita quotidiana e ha fatto sì che la legalità interagisca con la scuola per stimolare tra le nuove generazioni e nel mondo scolastico una più consapevole relazione con il valore aggiunto della costituzione, delle leggi e del rispetto delle regole. Una scelta davvero sentita e voluta, resa ancora più forte dalla loro voce e dai loro gesti. Infatti, gli svariati interventi, immagini e video degli stessi ragazzi frequentanti il liceo Lilla hanno confermato l’ottimo lavoro e la completa riuscita di questo progetto.

Arianna Pepe

Giulia Conte

Doriana De Gaetani